Veggie Pride!

Ricevo e molto volentieri faccio circolare

Veggie Pride – Milano/Lione 16 maggio 2009

Veggie Pride 2009 a Milano e Lione

Dopo il successo del primo Veggie Pride italiano, che ha visto sfilare a Roma 700 persone, la seconda edizione si svolgerà a Milano sabato 16 maggio.
In contemporanea con il corteo milanese, il corteo francese avrà luogo a Lione.

Il primo corteo italiano ha rappresentato l’occasione di mostrare la realtà del massacro quotidiano degli animali non umani per l’alimentazione umana, senza nascondersi dietro a motivazioni che la società considera più accettabili perché legate ad interessi umani, senza vergognarsi della scelta di non uccidere gli animali, ed anzi denunciando il clima di ostilità e derisione di cui i vegetariani ed i vegani sono oggetto quotidianamente.

Speriamo che il secondo Veggie Pride italiano incontri un successo ancora maggiore dello scorso anno e che possa dare lo slancio a veg*ani di altri Paesi per organizzare nuovi Veggie Pride.

Ricordiamo che potete leggere un resoconto e vedere foto e video del Veggie Pride 2008 qui:

Perché questo Veggie Pride 2009 abbia successo, abbiamo bisogno del vostro aiuto.
Se vi riconoscete nel manifesto potete:

firmarlo e farlo firmare
– preparare cartelloni e striscioni che sostengono il vegetarismo e il veganismo esclusivamente per gli animali (come spiegato nelle consegne di svolgimento:
– partecipare alle iniziative che si svolgeranno dopo il corteo
– chiedere alle associazioni alle quali aderite di sostenere il Veggie Pride
– diffondere questo annuncio nelle liste e nei forum e girarlo ai vostri contatti
– dare un contributo
– organizzare il viaggio insieme ad altri militanti per condividere la macchina e le spese e, se abitate a Milano, offrire alloggio ad altri militanti (inviateci le vostre proposte e vi metteremo in contatto con altre persone interessate).

Organizzazione corteo di Milano
Se volete contribuire attivamente all’organizzazione del Veggie Pride 2009, le cose da fare sono tantissime, in qualunque zona d’Italia.
Contattateci (info@veggiepride.it – infoline 3273209085) per:
-scaricare dal sito volantini e locandine da affiggere nella vostra zona
-organizzare presentazioni, eventi o raccolte fondi
-proporre iniziative durante la giornata del 16 maggio per dare risalto al nostro rifiuto di mangiare animali
-organizzare viaggi collettivi o pullman dalla vostra regione

Sportello Etico
Domenica 18 gennaio a Milano, secondo appuntamento per lo “Sportello Etico” di Happyvegan.

Presidio a Milano per la Giornata Mondiale di Abolizione della Carne
Sabato 31 gennaio, a Milano, si svolgerà un presidio in occasione della prima Giornata Mondiale per l’Abolizione della Carne.
Ci troveremo in via Torino ang. via Valpetrosa, a partire dalle ore 15.
Che cos’è la Giornata Mondiale per l’Abolizione della Carne?
La Giornata Mondiale per l’Abolizione della Carne vuole promuovere  presso il grande pubblico la rivendicazione politica di abolizione dell’assassinio di animali a scopo alimentare. Sei milioni di esseri sensibili vengono uccisi nel mondo ogni ora (!) per essere trasformati in carne; senza neanche contare il massacro dei pesci e la sofferenza di vacche e galline ovaiole, recluse, sfruttate ed infine ammazzate in giovanissima età.
Il consumo di carne e prodotti animali causa più sofferenza e morte di ogni altra attività umana, pur non essendo affatto necessario.
Numerosi collettivi si mobiliteranno per promuovere la prospettiva dell’abolizione della carne.

Coordinamento Internazionale

Pizzata vegan a Milano organizzata da Happyvegan
Sabato 31 gennaio, a Milano, Happyvegan organizza una cena vegan (zona S. Agostino MM2). Costo 10 euro, prenotazioni entro il 22 gennaio.
Informazioni e prenotazioni

Estivales de la question animale

Ricevo e con piacere pubblico.

Le Estivales de la question animale 2008 si sono svolte dal 16 al 23 agosto nel centro di Parménie, nel dipartimento dell’Isère. 75 persone hanno partecipato a questa edizione.

Le Estivales sono un luogo di incontro aperto a tutte le persone interessate alla questione animale, qualunque siano le loro opinioni. La questione animale è definita come l’insieme dei problemi etici, politici,
culturali ai quali la società intera si confronta per il fatto che gli animali sono degli esseri sensibili.

Dodici eventi, tra interventi e dibattiti autogestiti, hanno costellato il programma delle Estivales 2008, coprendo una vasta gamma di argomenti. La presentazione di questi eventi si trova nella sezione francese del sito delle Estivales; in alcuni casi, è disponibile il testo integrale o la registrazione.

Rispetto alle edizioni precedenti, questa settima edizione segna un progresso su diversi fronti, rispetto all’obiettivo delle Estivales:

  • Per la diversità dei partecipanti, quanto ad opinioni, pratiche, età, origine sociale… Come negli anni precedenti, erano presenti numerosi militanti antispecisti o della protezione animale. Altri partecipanti sono
  • venuti per interesse intellettuale. Le tariffe di partecipazione mettevano l’evento alla portata di tutti, senza escludere le persone abituate ad un certo confort, o anziane, o portatrici di handicap, grazie alla qualità
  • dei locali del centro di Parménie.
  • Per il numero dei partecipanti, in netto aumento. 75 persone in tutto sono venute per ascoltare e scambiare punti di vista; alcune hanno seguito solo determinati eventi, altre sono rimaste tutta la settimana. La partecipazione quotidiana media è stata di 46 persone; 36 persone sono rimaste 5 giorni o più.
  • Per la diversità degli argomenti trattati, che hanno rispecchiato un ampio spettro di problematiche e di approcci: dalla descrizione concreta della sorte degli animali nel mattatoio, fino alla ricostruzione storica
  • della nozione di istinto, passando per le presentazioni e i dibattiti su metodi e pratiche delle associazioni, senza dimenticare le discussioni a carattere più direttamente militante… Le numerose presentazioni di
  • associazioni riflettono un interesse crescente per l’evento da parte del mondo associativo.
  • Per la diversità dei relatori, provenienti tanto dal mondo accademico che della militanza di base. Un’attenzione particolare da parte degli organizzatori nei confronti della presenza femminile ha fatto sì che le relatrici fossero più numerose che negli anni precedenti.
  • Per l’eco che questa edizione ha avuto nella stampa, e che speriamo ancora più vasta l’anno prossimo.

Rispetto ai punti da migliorare, si possono notare i seguenti elementi:

  • Ulteriori progressi sono da compiersi per quanto riguarda la diversità del pubblico e dei relatori, in particolare per coinvolgere più persone contrarie alle tesi militanti di liberazione animale. Le Estivales
  • intendono continuare il loro sforzo per riunire relatori e participanti con altri punti di vista e provenienti da Paesi e contesti differenti.
  • Molti dibattiti sono stati dominati da questioni ricorrenti, a danno dell’attenzione rivolta al soggetto stesso dell’evento. Di qui eventualmente la necessità di organizzare pratiche di moderazione che permettano di ricollocare in tema il dibattito.
  • I dibattiti tendono spesso a prolungarsi diverse ore, accentuando l’accumulazione di fatica nei partecipanti. Per questo gli organizzatori propongono di limitare la durata totale di ciascun evento a due ore e
  • mezzo.
  • L’organizzazione dei pasti si è avvalsa dell’equipaggiamento della cucina del centro di Parménie, ma la loro qualità ha risentito della mancanza di organizzazione, della volontà di garantire un prezzo basso (4
  • euro al giorno) e della fatica generale. Sarebbe forse opportuno provvedere in anticipo ad un’organizzazione della cucina con menu prestabiliti, buoni ed equilibrati, ed una o due persone che seguano lo svolgimento della questione alimentare.
  • Si pone anche la questione di decidere se organizzare più eventi in contemporanea, per favorire la diversità degli interventi.

Liberazioni Animali

E’ uscito l’ultimo numero  di Liberazioni


Sommario
Antispecismo

L’antivivisezionismo scientifico è controproducente?
Stefano Cagno

Penso di sì. Risposta all’articolo di Stefano Cagno
Massimo Filippi

Filosofia

I Carri di Adorno
Massimo Filippi

I cani, la domesticazione e l’ego
Gary Shapiro

Società

Postumanismo: opportunità e ambiguità
Noemi Callea

Per maggiori informazioni:  redazione@liberazioni.org